time 1:19
Corporate Storytelling
Il progetto “Maestri di Mestiere” di ATM S.p.a Azienda Trasporti Milanesi, nasce all’interno del dipartimento delle Risorse Umane e si pone l’obiettivo di valorizzare le competenze presenti in azienda per incentivare l’orgoglio professionale e promuovere la motivazione.
Con questo progetto editoriale, i Mestieri si raccontano portando la testimonianza della propria esperienza pluriennale in ATM.
Un’eredità aziendale che si esprime attraverso singole professionalità riconosciute anche come patrimonio personale. Il formato e le dimensioni sono funzionali sia alla lettura che alla sua portabilità. Il volume introduce e valorizza in modo diretto le competenze presenti in azienda con aneddoti, segreti ed esperienze personali che hanno caratterizzato la vita lavorativa dei “Maestri di Mestiere”.
Il libro è in formato tascabile tipo notebook, facile da portare in tasca e semplice da usare.
brand awareness, book, graphic, HR training, publishing
vimeo.com/96611800
time 2:04
INTERSEZIONI spiega la propria metodologia di Progetto Integrato attraverso alcuni Casi Studio significativi.
Sono quattro le fasi che caratterizzano il Processo del Design:
la Ricerca, l'Analisi, lo Sviluppo e il Delivery.
INTERSEZIONI offre all'interno di questa struttura cinque diverse piattaforme: sono tipologie di offerta singole ma che permettono un buon grado di flessibilità in accordo alle esigenze del cliente; sono integrabili, sovrapponibili ed espandibili.
In specifico: User Research, Product Research, Frameworks, Concept & Development e Design for Production.
In sintesi: la ricerca basata sull'utente e quella basata sul mercato, il workshop progettato ad hoc, la traduzione delle idee in concetti e infine lo sviluppo del concetto in realtà.
vimeo.com/32910323
www.intersezioni.net/how.html
time 5:14
Sei capace di valorizzare il talento di tutto il tuo team di lavoro?
Hai un metodo efficace per Co-Progettare i tuoi nuovi prodotti/servizi insieme ai tuoi collaboratori, al tuo management e ai clienti della tua impresa? Ovviamente insieme anche a dei bravi co-designer!
La sessione
Entriamo nel vivo del Co-Design, una metodologia piuttosto recente di progettazione partecipativa. Si tratta di una pratica innovativa che si applica soprattutto alla progettazione di nuovi prodotti o al design della comunicazione di un brand. In questa esperienza collettiva che vede coinvolta non solo l’azienda a 360 gradi ma anche il cliente/utente del prodotto/servizio che si vuole creare o innovare, il designer assume il ruolo di moderatore, di catalizzatore dell’esperienza di tutta l’azienda e lavora in modo da coordinare il management con chi progetta, sviluppa, produce, prevede, realizza e comunica nell’impresa. L’obiettivo è quello di mettere insieme l’energia di tutti per ottenere risultati estremamente innovativi e produttivi.
I Personal Trainer
Luca Buttafava e Alessandro Confalonieri, sono i Personal Trainer dell’area Design e Creatività, fondatori di Intersezioni, uno studio di design che sviluppa prodotti e servizi mettendo al centro i bisogni e i comportamenti dell’utente/cliente, attraverso una metodologia fondata sulla co-progettazione.
Perché fare questo esercizio
Perché è importante considerare la Co-Progettazione un’opportunità utile a potenziare i diversi talenti del tuo team, capace di svelare i reali bisogni e comportamenti dei clienti e di stimolare lo sviluppo di prodotti e servizi con un chiaro e condiviso valore d’uso.
A chi serve
Alle grandi imprese soprattutto nel re-design della comunicazione, alle medie e piccole imprese soprattutto nella creazione di prodotti e servizi innovativi.
Benefici
I collaboratori e tutti gli “stakeholder”, parteciperanno alle dinamiche d’azienda con più interesse e senso di responsabilità. I benefici di una simile metodologia si estenderanno fino al cliente, incrementando il suo senso di soddisfazione.
Controindicazioni
Più facile a fare che a spiegare. Collaborare attivamente è una pratica utile sia al leader che ai suoi collaboratori.
www.youtube.com/watch?v=fyYKGIUWY-8
www.windbusinessfactor.it/palestra/creativita-e-design/co-design-progettazione-partecipativa-luca-buttafava-alessandro-confalonieri/862
time 6:03
Come capire e mappare le esigenze dei clienti potenziali? Come migliorare la progettazione, produzione e vendita dei nostri prodotti/servizi? In questa sessione il nostro Personal Trainer, Luca Buttafava, ci guiderà alla scoperta delle tecniche di ricerca e mappatura nel co-design.
La ricerca è l’ambito in cui ci si interroga su alcuni fattori chiave della nostra filiera produttiva, dal design al cliente finale: modalità di progettazione, produzione, vendita, acquisto, uso o interazione delle persone con i nostri prodotti/brand. L’obiettivo è comprendere i bisogni, le aspettative, le modalità d’uso e supportare le decisioni strategiche al riguardo. Nella fase della ricerca, l’osservazione, ossia il momento in cui si analizza nel dettaglio il comportamento delle persone in un particolare ambito – è un aspetto primario. L’osservazione avviene attraverso l’utillizzo di strumenti come la fotografia, i questionari e il coivolgimento delle persone che lavorano a contatto con l’acquirente dei prodotti/servizi che l’azienda offre, insieme ai clienti stessi.
L’insieme delle informazioni raccolte durante questa fase – figurative, grafiche, per parole chiave, per piccoli testi – servono all’azienda per procedere nel miglioramento del prodotto, della sua strategia di marketing o di vendita, nel perfezionamento della comunicazione o delle modalità di customer care. L’obiettivo è quello di creare uno strumento visuale, veloce e comprensibile da tutti. Il lavoro di ricerca, una volta completato, viene tradotto in un sistema di documenti attraverso la creazione di una mappatura, ovvero una rappresentazione grafica univoca e completa, capace di sintetizzare tutte le informazioni raccolte e i passaggi chiave rilevati.
La mappatura è un sistema complesso, ma di semplice lettura, che permette l’avanzamento del lavoro di co-progettazione e che, una volta creata, viene condivisia con gli interlocutori chiave così da consentire loro di procedere nelle decisioni. Chi sono questi interlocutori? L’amministratore delegato, il manager, il responsabile della produzione, chi produce, chi elabora e tutti i partecipanti della filiera produttiva. In questo fase di confronto e scambio si decidono i valori più importanti da portare avanti, si individuano quelli più deboli da colmare, e si organizza l’intero sistema, temporale e di investimento, da attivare al fine di migliorare la performance dell’azienda.
La co-progettazione è proficua perché coinvolge i tanti attori che lavorano in azienda e permette all’intera comunità multidisciplinare, dall’AD all’addetto assistenza post vendita, di partecipare ad un unico obiettivo, un modello di business chiaro, condiviso, ottimizzato e meglio organizzato, ripentibile nei modelli di business futuri.
www.youtube.com/watch?v=BprBUqOB3oE
www.windbusinessfactor.it/palestra/creativita-e-design/luca-buttafava-codesign-ricerca-osservazione-comportamento-clienti-utenti/1960
time 3:35
Cosa analizzare prima di creare un nuovo prodotto? E come ottimizzare il processo produttivo? Il Designer aiuta le aziende a trovare le risposte a queste domande.
La sessione
Un’azienda che desidera creare un nuovo prodotto, o ottimizzare un processo produttivo già in atto, può utilizzare la Co-Progettazione. Il Designer, attraverso una fase di ricerca, si occupa di analizzare bene lo stato delle cose, sia all’esterno, valutando il modo in cui viene percepito il prodotto dal consumatore, sia all’interno, verificando il processo di ideazione e realizzazione. Spesso i produttori, condizionati dai trend, dalle mode del momento, dai meccanismi di consumo più consolidati, focalizzano l’attenzione su meccanismi generalisti e non sulle reali esigenze della comunità di riferimento.
Il Designer, attraverso le ricerche sul campo, analizza questa comunità, la osserva, evidenzia le modalità di consumo, la percezione che ha del prodotto e, in seguito, confronta tutte queste informazioni con i manager di azienda, con chi lavora con il budget, con chi gestisce i tempi di realizzazione e di consegna e con tutta la filiera, fino all’operaio.
Il Personal Trainer
Luca Buttafava è il fondatore, insieme ad Alessandro Confalonieri, di Intersezioni, uno studio di design che sviluppa prodotti e servizi, mettendo al centro i bisogni e i comportamenti dell’utente/cliente, attraverso una metodologia fondata sulla co-progettazione.
Perché fare questo esercizio
Perchè è importante esplorare nuove forme di organizzazione e progettazione del lavoro.
A chi serve
A chi ha già un’azienda, ai designer che vogliono mettere la loro professionalità e creatività al servizio dell’impresa.
Benefici
Amplierai le aree di utilizzo della creatività.
www.youtube.com/watch?v=ZEFoUoocbvA
www.windbusinessfactor.it/palestra/creativita-e-design/contesto-co-design-azienda/1505
time 5:21
Starting from the contemporary vision of design intended as a multidiscipline, the two-year
degree in Product Design focuses on user centric dynamics that investigate real man-man, manobject,
man-space and man-service interactions, through the practice of daily life activities.
It aims to help students to become design professionals capable of offering a high level of
cultural flexibility and excellent decision-making ability, and to choose and develop complex
systems related to spaces, products, and services. Students also are taught to understand that
products are expressions of a wider corporate vision that includes all the modalities a company
uses to communicate and represent itself. The program trains designers to have the flexibility
and open-mindedness needed to analyze complex processes and find opportunities, in order to
create effective solutions to the issues presented by the current market.
Learning Outcomes and Career Opportunities
Graduates from our Product Design degree are qualified to become young designers who can
design and implement complex systems and services tied to spaces, products, and their process.
In particular, they are capable of interpreting insights and opportunities, carry out in-depth and
quick researches, represent and map complex concepts, prepare briefs, manage design teams,
work on a brand, design events, and set up spaces. They are able to develop highly flexible
approaches, with strong problem-solving skills, thanks to the disposition developed towards
innovative, and often invisible, design opportunities with a high added value for clients and
companies. Our graduates become professional product and space designers, project managers,
brand managers, information designers, and design system managers.
www.youtube.com/watch?v=NjBXZAWMUXY
time 5:27
Lo Studio Intersezioni - Recession Design è stato chiamato ad intervenire durante il MEET DESIGN di Torino sul tema del progetto contemporaneo: azioni sostenibili e ricerca d'autore.
L'iniziativa fa parte del progetto MEET DESIGN CONCEPT del gruppo RCS , una innovativa piattaforma multicanale che ha come obiettivo primario la divulgazione del design italiano attraverso iniziative di ampio respiro rivolte al consumatore finale.
Ospiti anche Nucleo
Spazio RCS, Oval, Lingotto Fiere
Domenica 6 novembre 2011 ore 15.00
Meet Design Torino, c/o ARTISSIMA 18,
Via Nizza 294, Torino
Live Show [Procaster] Sun Nov 6 2011 10:14:34 AM
www.intersezioni.net/news/26.html
www.livestream.com/meetdesigntorino2011/video?clipId=pla_98529f58-5fa3-40a1-b56c-153989419b5e